Cos'è WaaForAgenda2030
Waaforagenda2030 è un piano d'azione per i prossimi dieci anni per promuovere lo sviluppo sostenibile e le migliori pratiche in agricoltura, settore agroalimentare e forestale.
Il piano d'azione è diviso in tre parti:
dove le diverse aree di interesse che compongono il piano sono rappresentate a fini di disseminazione. I sei temi delle aree di interesse del piano d'azione sono affrontati in relazione agli obiettivi di sviluppo sostenibile in modo popolare:
Cambiamento climatico e territorio di produzione
I cambiamenti climatici e le aree di produzione rappresentano l'indicatore dell'adattabilità delle colture all'ambiente di produzione. L'adattabilità ai diversi ambienti di produzione rispetto ai cambiamenti climatici misura la resilienza della produzione agricola.
Il contributo del settore agricolo al cambiamento climatico è fondamentale. Una lunga fase di nuova progettazione dei sistemi agricoli, il loro inserimento e la loro efficacia nel mitigare l'effetto del cambiamento si apre alle aree di produzione.
Nutrizione e spreco alimentare
La nutrizione e lo spreco alimentare rappresentano l'indicatore dell'efficienza della produzione agricola di un'azienda agricola. Gli anelli della filiera agroalimentare sono valutati rispetto al rapporto produzione-consumo. Un altro elemento di misurazione è rappresentato dalla diversità culturale dei consumi.
Il cibo come marchio culturale: la sua scelta determina anche il suo status sociale. Ma come e quanto produrre? È necessario dare risposte tecniche concrete alle disuguaglianze e alle contraddizioni per la costruzione di una società democratica e di una prospettiva di sviluppo.
Biodiversità e miglioramento genetico
La biodiversità e il miglioramento genetico rappresentano l'indicatore per misurare la complessità dell'ecosistema di un'azienda agricola. Misura le criticità della semplificazione dei processi produttivi, la singolare specificità delle scelte agronomiche, l'utilizzo di risorse genetiche modificate e al tempo stesso la variabilità genetica finalizzata sia alla perpetuazione della specie che ad una maggiore resistenza alle minacce causate dalle avversità.
Se il miglioramento genetico rappresenta il progresso scientifico e professionale del mondo agronomico, è necessario intraprendere azioni efficaci per arrestare la perdita di biodiversità al fine di garantire la resilienza degli ecosistemi.
Sostenibilità e produttività
Sostenibilità e produttività rappresentano l'indicatore dell'efficienza nell'utilizzo delle risorse naturali e antropiche di una Fattoria. La valutazione dell'efficienza si basa sulla contabilizzazione della produzione sia in termini di consumi che in termini di input / uscite.
Come produrre di più per le nuove esigenze limitando l'impatto sull'ambiente? L'approccio metodologico del futuro deve mirare all'equilibrio delle risorse attraverso un'attenta pianificazione dei consumi.
Sviluppo locale e identità
Lo sviluppo e l'identità locale rappresentano l'indicatore dell'organizzazione territoriale dei processi produttivi. La rilevanza dei cambiamenti antropici determina il suo riconoscimento paesaggistico, perdita irreversibile di suolo, relazioni comunitarie.
L'identità della produzione agricola è anche identità locale; la corretta pianificazione e progettazione dei siti produttivi contribuisce a supportare la trasmissione di valore che un territorio identitario può rivelare.
Cultura del design e responsabilità sociale
Il termine “Agronomo” nasce nel Settecento per indicare un esperto di scienze agrarie.
Nei tempi antichi tra i Sumeri, il ruolo di Agronomo era considerato sacro e di esclusiva attribuzione sacerdotale. Gli Agronomi presiedevano il censimento e l'accatastamento delle aree agricole, fondamenta di nuove colonie, e tutte le operazioni in campagna. L'attività dell'agronomo era considerata sacra perché intervenuta su aspetti fatali per la società legati al cibo e quindi alla sopravvivenza stessa della popolazione umana. L'agronomo assunse la funzione sacerdotale e giudiziaria assegnando il terreno, definendone i confini, creazione di sistemi di irrigazione, prescrivere tempi e metodi di coltivazione e raccolta.
Anche oggi, l'agronomo concentra la sua attività su aspetti delicati, potenzialmente pericoloso per l'equilibrio ambientale, interviene sui cicli naturali, a volte alterandole volontariamente per le esigenze di produzione e nutrizione, entra in nuove frontiere estremamente rischiose come quelle della bioingegneria.
La sicurezza ambientale e la tutela della salute e del cibo sono gli obiettivi attuali della professione.
Questo mostra come abbia sempre avuto la figura dell'agronomo, dal suo inizio, un coinvolgimento sociale molto importante, tanto che il “Lavorando” il ruolo dell'agronomo non può essere sottratto alla sfera sociale.
L'elevato grado di possibilità operativa comporta una notevole responsabilità sociale per la quale il professionista deve necessariamente operare secondo etica.
Il campus della sostenibilità – la rete delle aziende agricole pilota 2030 progetti, costituito dai progetti che saranno attivati dai vari partner nel mondo e che rappresenteranno il contributo concreto di professionisti, ricercatori e aziende per cambiare verso la sostenibilità.
Nello spazio dedicato sul portale ci sarà la possibilità di partecipare al progetto, per sostenere un progetto, proporre un progetto e sostenere la Fondazione “Agronomists World Academy” per lo sviluppo dell'organizzazione, diffusione, attività di promozione e comunicazione.
dove i cittadini del mondo possono visitare la Global Farm of the Future 2030 nelle sue varie componenti.
In particolare attraverso i seguenti itinerari tematici:
- “Storia dell'uomo, storie di cibo”, un percorso informativo sulla storia professionale dell'agronomo e sul suo contributo alla progettazione di sistemi per la produzione alimentare (da Columella ai giorni nostri) sarà sviluppato;
- “Abbondanza e privazione: il paradosso della contemporaneità”, in questo itinerario svilupperemo il tema della nutrizione e dello spreco alimentare, promuovere la discussione sui modelli attuali e su quali basi pianificazione e progettazione possono essere sviluppate in modo sostenibile.
- “Il futuro del cibo”: in questo percorso svilupperemo il tema della cultura del progetto e della responsabilità sociale come elemento fondamentale per tracciare un nuovo modello di produzione, trasformando, consumare e riutilizzare il cibo.
- “Cibo sostenibile = mondo giusto”: in questo itinerario svilupperemo i temi della Sostenibilità e della Produttività, attraverso un'analisi dei bisogni, fertilità del terreno, dimensionamento della produzione, essenzialmente fattorie intelligenti.
- “Cluster”: nei diversi cluster di progetto metteremo in luce le diverse esperienze professionali, i metodi di trasferimento delle conoscenze, gli standard adottati, emergenze e prospettive professionali.
- I sentieri del “Azienda agricola globale” mira a mettere in relazione i diversi paesi costruendo “Digitare Fattorie” verificare le condizioni e lo stato della produzione rispetto ai temi della Biodiversità e del miglioramento genetico, Sostenibilità e produttività, Sviluppo e identità locale, Nutrizione e spreco alimentare, Cultura del design e responsabilità sociale, Cambiamenti climatici e area di produzione.
Un'esperienza che ci guiderà per i prossimi dieci anni: 2030 è molto lontano ma ci si avvicina se lo affrontiamo insieme.
Aiutaci a costruirlo insieme.